Asili è il vigneto più famoso e importante del Barbaresco DOCG e la famiglia Grasso ha sempre vinificato separatamente queste uve a dare il loro vino più pregiato e raro. Un cru di potenza ed energia con esposizione perfetta e marne che esaltano tannino ed energia del nebbiolo senza incrinare la sua tendenza all’eleganza. La 2010 è annata classica ed eccellente con frutto ricco pieno e maturo e corredo tannico intricato e di soddisfazione. Questa magnum mostra un vino in stato di grazia con naso di rosa passita, poutpourry floreale, incenso, lavanda, noce di cola, cenni di goudron ma anche tantissimo frutto come fragole e mirtilli in confettura e poi ginepro, alloro, menta.
Il sorso è appuntito e vispo con tratti bizzosi cangianti estremamente piacevoli a tavola in molti contesti. Noi lo abbiamo goduto sul bollito misto piemontese in trattoria ma è una meraviglia anche solo da annusare in una serata invernale, un vino che sveglia scalda e coccola, bellissimo.
Da vigne piantate dal 1957 al 1999 su marne bluastre calcareo-argillose con esposizione sud/ovest, le uve diraspate fermentano sulle bucce in vasche di acciaio termo-condizionate per 60 giorni circa. La macerazione del uva avviene tramite bucce a cappello sommerso. Il vino matura per 24 mesi in legno, parte in botti grandi di rovere e parte in tonneaux francesi. Affina in bottiglia per 6 mesi.