Per l’occasione della pubblicazione del libro della 22023, il nostro Paolo Gori ha trovato il tempo di raccontare il Natale in Casa Gori tra ricette, riti e usanze che pescano dalla tradizione contandina di Nonna Irene ma non solo. Oltre che nel bel libro realizzato per questa occasione, lo riportiamo qui per augurarvi un bellissimo Natale e delle serene feste, il 2024 ci aspetta e non sarà semplice!
paolo gori
La miglior trattoria d’Italia 2024 è (di nuovo) Da Burde!
Se non ti aspetti di arrivare primo una volta te lo aspetti ancora meno di arrivarci due volte di seguito! La nostra Trattoria Da Burde a Firenze si riconferma per il secondo anno consecutivo la migliore trattoria in Italia per 50 Top Italy” @50topitaly ! Che dire? Doppio onore, doppio onere! Le trattorie sono la tavola domestica condivisa attorno al quale si siede l’intera Italia a mangiare, essere noi di @trattoriadaburde la Prima tavola d’Italia ci dà una grande responsabilità sul cosa ci mettiamo in tavola, su come lo portiamo e sul quali siano i commensali attorno a questa tavola.
Le tradizioni di Pasqua fiorentine
Le tradizioni fiorentine della Pasqua sono semplici ma fortemente caratterizzate. Niente pastasciutta (considerata troppo popolare per la festa grande) ma spazio ad una minestra importante. In casa Gori nella minestra ci finiscono fegatini, uova e piselli e ovviamente il riso (bianco) che a partire appunto dalla minestra di Pasqua arriva fino al dolce ribadendo il concetto di purezza specialmente ideale per questa festa. Poi l’uovo benedetto lessato e spezzato nella minestra di verdura che apre il pranzo. Rispetto al Natale il pranzo di Pasqua ha una grande importanza con gli antipasti, in bassa Toscana con la ciaccia , che poi in Umbria sarà la Torta con uova e formaggio atti a sfamare subito chi si mette a tavola. Sul finire si sta sempre più diffondendo la pastiera che sta quasi diventando il dolce nazionale di questa festa quasi soppiantando la Colomba che non ha sua origine definita.
Trattoria in vaso: Trippa alla Fiorentina
Proseguono le presentazioni della nostra linea di cucina in vaso realizzata con Savini ed è di scena finalmente il quinto quarto! La ricetta della trippa è una delle più note della cucina fiorentina e ricorda la trippa al pomodoro di altre città come Roma e Genova ma con tocchi fiorentini che ne risvegliano intensità ed energia in versione vaso. Cosa c’è dentro il nostro vaso? Trippa di quella buona, tocco di pepe, cipolla, sedano pomodoro ed è pronta nel vaso per essere impiattata con delle fette di pane o cosparsa di tanto formaggio parmigiano o pecorino. (altro…)
Trattoria in vaso: Baccalà Mantecato
Di scena oggi nella rassegna della nostra cucina in vaso realizzata con Savini sua maestà il baccalà, da sempre l’unico o quasi pesce tradizionale della cucina a Firenze. Si parte da quello sottosale e lo si ammolla per qualche giorno poi si passa nel pestello con burro ed erbe fini peperoncino compreso così come recita anche l’Artusi nella sua ricetta di Baccalà Montebianco. E si arriva quindi ai nostri vasetti realizzati con Savini Tartufi che qui insieme a Paolo Gori racchiudono tutta la bellezza della cucina toscana a vostra disposizione dovunque voi siate tutto l’anno. (altro…)
Trattoria in vaso: Crostini ai fegatini
Cominciamo con questo articolo a presentarvi la nostra cucina in vaso con la salsa per i crostini ai fegatini, un grandissimo classico che vi abbiamo proposto in tante video ricette nel corso degli anni ma niente di così bello di questo video realizzato con Oscar Covini per TuscanyStory. Acciughe di quelle buone, fegatini di pollo, un poco di burro, capperi: fossero solo gli ingredienti a fare una ricetta non sarebbe così difficile rifarli a casa…
La fiorentina non è la bistecca (e perchè non ci piace il filetto)
Non capita spesso di poter parlare a ruota libera di uno dei piatti più famosi della nostra cucina, un piatto che molto probabilmente a torto è diventato la bandiera della cucina fiorentina e toscana nel mondo generando non pochi equivoci e problemi di interpretazione. La Bistecca alla Fiorentina divide e conquista da anni ma non è mai stata al centro dell’attenzione come negli ultimi anni e questa intervista di Esquire realizzata da Federico di Vita a Paolo Gori ci permette di dire la nostra in maniera approfondita.
Un baccalà solidale per Venezia, in trattoria per aiutare il Veneto sott’acqua
Un baccalà per Venezia. Non sappiamo quanti danni poi ci saranno, nel nostro immaginario i veneziani e i veneti sono ricchi mercanti e gran signori, ma nel bisogno nessun deve sentirsi solo! Lassù c’è arte, ci sono mestieri e lavoro finiti sotto acqua. E anche una persona sotto l’acqua di mare . Non siete mai stai sotto un’onda? Avere presente quando è grande avvolgente cupa e massiccia? Noi di Burde non sappiamo restaurare, non sappiamo e non ci chiediamo oggi perché il Mose ancora non funzioni ma sappiamo: un baccalà per Venezia da oggi sarà in menu in trattoria.
La torta al semolino e cioccolato, patrimonio della Toscana!
Ci sono indubbi vantaggi a cavarsela in cucina. Io non so perché ma mamma Evelina si è sempre rifiutata di sfornate questa torta ai compleanni di famiglia: fedore, mille foglie, charlotte… ma mai la torta al semolino! Eppure ha tutto per essere amata. Lucida di cioccolato fondente, semolino dolce che ti ricorda sapori da bimbo e un po’ la Versilia e le spiagge con la nonna, la passeggiata di Viareggio col giocattolaio alla fine. Pasta frolla che tiene e quella fetta sempre un po’ piccola per la tua voglia. Oggi è un giorno un po’ blu, quindi c’è da nutrire un po’ del mio animo malinconico e chiamare ricordi sereni. Oggi mi sono cucinato quella torta di compleanno e ne mangerò finché ne avrò voglia… La trovate da Burde in trattoria nei prossimi giorni ma se volete farla a casa…è davvero semplice!
Il Radicchio Trevigiano
Come si coltiva, come nasce e come si raccoglie una meraviglia della nostra agricoltura. Ce lo racconta Paolo Manzan titolare di Nonno Andrea conserve, nonchè il presidente del Consorzio di tutela Radicchio Trevigiano DOP in questo video durante lo scorso Taste a Firenze.