Un vino di struttura e potenza ma anche eleganza e finezza che unisce vigne di Radda a quelle di Vagliagli unendo quindi freschezza e acidità alla polpa di Castelnuovo Berardenga. Naso di mirtilli e more di rovo, confettura di marasche , caramello, cannella, chiodo di garofano, refoli mentolati e di incenso misti a carrube e sottobosco. I 24 mesi di legno asciugano un poco il sorso ma al contempo donano tannino serrato capace di districarsi in abbinamenti di sostanza come cari in umido.
Andrea Gori
Chianti Classico “Monticello” 2019 Il Colombaio di Cencio
Il vino d’annata del Colombaio è un bel prototipo di Gallo Nero moderno fine e accattivante e che dell’agilità e della freschezza fa le sue note più importanti. Non lesina in struttura e intensità di beva perché il suolo arenario e calcareo dona profumi importanti ma anche tannino splendido per la tavola.
Mongrana Bianco Igt Toscana 2020 Vermentino Querciabella
All’esordio il secondo bianco della cantina Querciabella, stavolta dalla Maremma (Rispescia, Alberese) con un vermentino sapido e croccantissimo che riassume il meglio di questo vitigno decisamente sugli scudi negli ultimi anni. Erbe aromatiche, albicocca, agrumi mediterranei, arancio e cedro in primis cui seguono note speziate e piccanti ben risolte in un sorso di piccantezza e animosità.
Champagne Henriot Brut Milllesimèe 2012
Splendido, dorato ricco e splendente come l’annata superlativa e straordinaria ormai celebrata in ogni modo possibile. Anche questo millesimato 2012 non delude le attese ed è un profluvio di note agrumate candite, pompelmo rosa, ribes bianco e rosso, osmanto, vaniglia, pepe nero, piccantezza di sorso poi al gusto emergono anche note di dattero, fico, noci, zenzero e lieve fumè. Chiude su miele e limone candito, albicocca, slancio di beva, intensità e gusto, lunghezza e stile compatto e luminoso con la giusta dose di acido glutammico che entra in sinergia perfetta con la nostra bistecca alla fiorentina.
Nasce l’NFT della Bistecca alla Fiorentina
Sapete come ci piace in trattoria stare al passo dei tempi mentre viviamo ogni giorno la tradizione…lo facciamo in ogni piatto che prepariamo e in ogni vino che versiamo nei vostri calici. E se c’è un qualche nuovo mondo in cui far conoscere e apprezzare la tradizione enogastronomica fiorentina ci piace essere in prima linea! Ecco perchè abbiamo ideato con Anna Paclet di Italian Wine Crypto Bank il primo NFT di un piatto tipico italiano dedicandolo alla bistecca. Rispetto agli altri NFT perchè questo è “redimibile” ovvero sfruttabile per gustare una bistecca reale in carne ed osso in un circuito di locali amici che hanno creduto in questa idea.
Ecco come funziona…
Ornellaia Bolgheri Superiore DOC 2017 – “Solare”
Un’annata la 2017 decisamente complicata in Toscana ma molto più gestibile sulla costa grazie ai venti e all’effetto mitigatore del mare ma anche un’annata perfetta per capire il nuovo corso di levità e piacevolezza di Ornellaia che con il suo grand vin ha iniziato dal 2015 un percorso di ripensamento su alcuni eccessi di potenza e muscolarità. Naso intenso e preciso, elicriso, lavanda, rosa damascata, incenso, fruttato rosso e nero, miele di tarassaco, note agrumate d’arancio, lentisco, alloro, mirto, ginepro, bellissima la speziatura da legno. Sorso stupefacente con lieve rugosità tannica e un filo di asciugatura che sconta l’annata ma niente che non possa essere compensato con un ottimo abbinamento in tavola (cinghiale in dolce e forte nel nostro caso). Nel finale ritorna il balsamico con prepotenza e una nota dolce splendida di frutta. Vino di una beva sontuosa ed elegante a dispetto di tutto e tutti, davvero un grande esempio della magia che Bolgheri riesce ad esprimere nei bicchieri.
Belcolle Barolo DOCG Monvigliero 2018
Uno dei cru più celebrati del mondo del vino piemontese arriva nei bicchieri della nostra serata dedicata al bollito misto e le attese vengono ben ripagate come si richiede al miglior vigneto di Verduno. Il Barolo Monvigliero di Belcolle ha colore scarico e finissimo come da tradizione ma compensa in frutto e delicatezza , donatogli dalla bellissima esposizione al sole del pomeriggio e intensificato dal silicio e gesso. Un vino di luce molto pura e intensa, frutta di bosco, incenso, rosa, viola, pepe nero, curcuma, zenzero, poi sandalo, liquirizia, carrube, mallo di noce, cannella, frutta secca e candita .
Champagne P. Vallée Millesimato 2010
L’annata 2010 è stata decisamente complicata in Champagne ma è sempre interessante da affrontare in degustazione e la scelta di Vallepicciola di selezione questo champagne P.Vallèe si mostra coraggiosa e vincente. Ad un inverno “come una volta” ovvero con notti sotto lo zero, una primavera fresca e molto anni ’80 ha fatto seguito un’estate “moderna” calda e secca funestata però da piogge devastanti che ha visto a metà agosto cadere in due giorni la stessa acqua che in due mesi provocando un clima tropicale umido con cui la botrite è andata a nozze.
Le ricette per i vini di Gaiole in Chianti
Per l’occasione dell’incontro con i produttori di Gaiole in Chianti (Classico) Paolo Gori ha messo in pentola capriolo (non ne mancano in zona..), faraone e altre specialità fresche di stagione come la torta ricotte e baccelli e la zuppa di ortiche con formaggio blu del Mugello! Ecco i segreti per preparare alcune ricette particolari di stagione…
Batàr Igt Toscana Bianco 2019 Querciabella
L’iconico bianco toscano Batar di Querciabella ogni anno ribadisce la sua leadership di qualità e prestigio tra i bianchi toscani con un’annata decisamente adatta a mettere in evidenza la sua eleganza e non solo la sua potenza ovvero la 2019. L’ispirazione è il Batard Montrachet ma la realizzazione è territoriale e sontuosa a partire da chardonnay e pinot bianco piantati ormai qualche lustro fa in quel di Rùffoli a Greve in Chianti.