Sommelier, giornalista pubblicista, scrittore e ristoratore da 4 generazioni a Firenze con la Trattoria da Burde di famiglia, fondatore del Dissapore Network e Intravino, i siti web più frequentati dell'enogastronomia italiana. Scrivetegli pure a burdedj[@]gmail.com
Evento speciale di fine estate in Valdarno in Palagina con Paolo Gori ed Eros Ghezzo alla griglia (e non solo) per un confronto diretto e godereccio con lo Champagne, il vino più abbinabile del mondo presentatovi da Andrea Gori, Ambassadeur du Champagne. Troverete un menu completo e tre cuvèe di Champagne A. Bergére in abbiamento dal blanc de blancs al rosè de saignèe passando per il sontuoso millesimato 2013…
Ecco tutti i dettagli per una delle serate più attese dell’anno
Fabio Motta è uno degli innovatori di Bolgheri e un personaggio cui in molti si riferiscono quando vogliono indicare cosa c’è di nuovo in zona. Proveniendo dall’impostazione del suocere Michele Satta, Fabio si è mosso con coraggio e intensità su merlot e sangiovese mostrando che non ancora tutto è stato su questi vitigni a Bolgheri…
Da un vigneto piantato nel lontanissimo (per Bolgheri) 1991 da suo padre Michele, James Satta produce oggi uno dei più squillanti Bolgheri Superiore sul mercato. Il Piastraia oggi è intensità struttura ricchezza ma rilette in chiave moderna e contemporanea ovvero con una levità di sorso che rende giustizia ad una visione fresca e dinamica della denominazione.
Proseguono gli eventi di Agosto in Palagina e ci avviciniamo all’autunno con le nostre degustazioni di vino. Siamo felici di presentarvi Bolgheri Caccia e Pesca, serata speciale nella nostra terrazza e limonaia con il pesce della Costa Toscana e la cacciagione estiva con i grandi vini della costa toscana. Nel Valdarno sperimenteremo abbinamenti speziati e intriganti tra mare e terra, nel cui rapporto si cela il vero segreto del successo di Bolgheri nel mondo del vino e come meta turistica. Nei bicchieri troverete la nostra selezione di Bolgheri con Fabio Motta, Le Macchiole, Tenuta di Vaira e Michele Satta mentre il menu a cura di Eros Ghezzo porta in tavola la sua maestria da veneziano doc con il pesce e quella acquisita con le carni toscane.
Quest’anno la trattoria sarà a riposo dal 6 al 27 Agosto compresi ma non staremo certo con le mani in mano! Nelle nostre nuove aperture presso Dimora Palagina, Fattoria Palagina e nell’enoteca del villaggio Norcenni a Figline Valdarno proseguono le iniziative. Nel mentre il calendario di autunno prende forma (seguitelo qui) dalla prossima settimana ecco un trittico di eventi da non perdere il 10, 14 e 15 agosto…
Alessio Gallerini di Tenuta Barbadoro racconta l’annata 2020 a Montespertoli e di come abbia dimostrato che un territorio anche se storicamente ritenuto caldo sia in realtà a suo agio con le ultime vendemmie e sappia tirar fuori eleganza e sostanza fruttata di bella freschezza anche in una annata complicata. Visciole, amarene, ribes rosso e nero e un sorso pulsante e ricco fanno la fortuna di questo vino su minestre e primi piatti di pasta impegnativi.
Teseo Geri presenta il rosa di casa Lupinella vinificato anche in anfora. Un vino scattante goloso e pronto di impronta provenzale ma fascino toscano fin nel midollo. Ottimo sul tortino di carciofi di Paolo Gori ma anche sulla minestra di riso con i fagioli con l’occhio.
Vermentino Tuscanio e Solsera rosato da uve syrah sono i due omaggi al mare di Bulichella, freschi pimpanti e con quell’idea iodata e marina che li rende incantevoli anche lontano dalla costa su Seppie e Ceci di Paolo Gori in trattoria.
Solo 1260 bottiglie per questa preziosa riserva da viticoltura eroica sul fiume Sil di Adegas Salvadur. Dai terrazzamenti più alti della Ribeira Sacra nasce questo vino su more di gelso , solare ed esplosivo che regna insieme su mallo di noce, fico maturo, prugna e frutta di bosco. Legno aiuta ad allargare i profumi e la gamma di sensazioni e anche a puntellare il tannino dolce e leggero ma con brio e forza da rendere questo vino pepato , speziato e con note di zenzero sul finale perfetto in abbinamento su carni importanti.
Simone Castelli è figlio d’arte in enologia ma nasce a Pistoia e sceglie la Maremma per amore degli spazi sconfinati e il gusto del vino unico e coinvolgente. Tra i primi a puntare alto per intensità struttura e importanza nei Morellino annata, oggi ha mano pi lieve ma stessa profonda convinzione nei suoi mezzi. Il blend che supporto il Podere 414 è sangiovese e altre uve della zona (ciliegiolo, colorino, alicante, syrah) che compongono un ritmo fruttato floreale di spessore su cui si innestano note balsamiche e di sottobosco molto invitanti.
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