Meno povertà, più salute, più longevità, più ricchezza, più libertà, più intelligenza e più felicità: non si può dire che il 2019 sia stato un cattivo anno, anzi! Si candida ad essere il miglior anno di sempre per l’uomo sulla Terra. Ma non è certo il caso di abbandonarsi all’ottimismo più sfrenato. C’è da fare tantissimo in ogni ambito e le lotte iniziare contro la povertà, la fame, l’inquinamento del pianeta sono da continuare e intensificare se vogliamo davvero continuare a vivere al nostro meglio il periodo di tempo che ci è concesso sul pianeta.
Mettendo insieme i tre economisti futurologi che hanno animato il dibattito degli ultimi mesi ovvero Steven Pinker, autore di Illuminismo adesso, Max Roser di “Our World in Data” e Nicholas Kristof sul New York Times , ci rendiamo conto che i problemi sono tanti e li abbiamo saputi ben definire e scontornare e per molti di essi (se non tutti!) sappiamo anche esattamente cosa fare per risolverli. Manca qualche dettaglio e qualche idea meglio definita per alcuni temi ma è fuori di ogni dubbio che ce lo possiamo fare e questo ci deve allontanare dal pessimismo che ci bloccherebbe dal compiere qualsiasi azione. Se sappiamo di poterlo fare ci possiamo concentrare sul renderlo possibile che è completamente diverso dall’essere in balia degli eventi.
Quindi buoni brindisi a tutti e diamoci sotto che come sarà il 2020 dipenderà sopratutto da noi!
[photo di FUL ]