Se una DOCG dev’essere e dev’essere così strategica per il posizionamento della Toscana nel mondo del gusto mondiale, occorre saper definire alcune note olfattive e gustative che possano dirsi comuni a tutti i Chianti che possiate incontrare, indipendentemente o quasi dal territorio da quale provengano. Senza voler entrare in tecnicismi da commissione d’assaggio, proviamo ad assaggiare un Chianti e definirlo nelle sue caratteristiche irrinunciabili come aroma, gusto, freschezza e piacevolezza di beva. Insomma una specie di identikit del vino, come si riconosce o si dovrebbe riconoscere un Chianti:
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