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Sommelier, oste, giornalista (per Business People e Spirito diVino), scrittore, organizzatore di eventi God Save the Wine e blogger, tra le venti figure al mondo più influenti sul web per quanto riguarda il vino. Laureato Biologo, scopre molto prima la tecnologia e l’informatica e solo da “grande” il vino, quando entra a lavorare nella trattoria di famiglia. Coniugare le due passioni diventa naturale e nasce il “sommelier informatico” ovvero la comunicazione del vino ai tempo di oggi usando e sperimentando ogni nuovo mezzo di diffusione, un sommelier che dal 2.0 iniziale ormai è arrivato al 4.0 incorporando le nuove sfide digitali e tendenze di settore.
Sono autore di video autoprodotti su YouTube (più di tre milioni di visualizzazioni, il canale più visto del vino in Italia con quasi
4000 video di degustazioni e attualità) . Fondamentale la nascita del blog Vino da Burde che state leggendo poi la creazione di Dissapore e Intravino, i due siti che hanno rivoluzionato il modo di parlare di vino e cibo sulla rete.
Redattore di testi didattici AIS, scrittore premiato Bancarell’Vino 2011 con il libro Divinando Le Stelle nel Bicchiere, già Campione Toscano sommelier nel 2006, ViceCampione Europeo nel 2008 e nel 2011 Ambassadeur de Champagne per l’Italia. Ogni mese organizza tra Firenze, Bologna, Milano, Torino, Roma, Genova, Verona e in Versilia il minifestival God Save The Wine che prova a rivoluzionare il modo di bere e gustare il vino in città (e dopo 156 edizioni pare che l’abbia fatto sul serio…).
Ma cosa si intende per Sommelier informatico?
La definizione di “Sommelier Informatico” me la sono data da solo e serve solamente a farvi vedere che sono riuscito dopo anni a capire cosa voglio fare da grande, ovvero occuparmi di pc internet e applicazioni multimediali e al contempo bere del buon vino, possibilmente anche insieme a del buon cibo. Nel campo della sommelier ho raggiunto qualche traguardo importante come il titolo di ViceCampione Europeo Sommelier a Londra a Gennaio 2009 che si è aggiunto al titolo di Miglior Sommelier Toscana 2006 e Ambassadeur de Champagne 2011 per l’Italia.
Come giornalista pubblicista collaboro ogni mese con Business People (editore Duesse, 60mila copie di tiratura, 12 mila abbonati) con una rubrica fissa sul vino ed enoturismo (qui i miei articoli dal 2008 ad oggi).
Oggi a quanto pare, mi ritrovo anche tra i primi 3 “influencers” nel mondo del vino online in Italia secondo una ricerca InBuzzers e UberVu e tra i primi al mondo secondo Klout.
Il fato benigno mi ha fatto nascere in una famiglia di ristoratori da 4 generazioni e quindi avevo solo bisogno di qualche anno per rendermi conto che il posto giusto per me era proprio nel ristorante di famiglia la famosa Trattoria Da Burde…locato nella periferia nord-ovest di firenze
Però per arrivarci sono passato da una Laurea in Biologia sull’Ingegneria Genetica vegetale all’Università di Firenze e tre anni di progettista consulente per KiOSCO sulla formazione nell’ambito dei progetti Europei…che mi hanno fatto conoscere e apprezzare Internet in ambito professionale.
Nel corso degli anni (da quando ne avevo sette) ho un computer per le mani e da un Commodore 64 ad un Vaio e quindi al MacBook e di strada ne ho fatta e mi sono sempre un po’ arrangiato con le cose elettroniche fino ad arrivare ad internet cui rimango collegato anche 4-5 ore al giorno se possibile.
La vita va avanti e le proposte diventano sempre più interessanti così a Luglio 2008 vengo contattato per un ambizioso e gustosissimo progetto wine & food nel centro di Firenze e quindi dopo mesi di trattative e discussioni ecco che da Aprile 2009 sono consulente per la nascita di Osteria Tornabuoni che finisce nelle principali guide del settore compresa la guida Michelin che lo mette al nono posto tra i ristoranti di Firenze e tra i pochi segnalati come “grande carta dei vini”.
Nel frattempo, insieme a Massimo Bernardi, Fiorenzo Sartore, Francesca Ciancio, Stefano Caffarri , Leonardo Ciomei e Giulia Graglia facemmo nascere il progetto web Dissapore Network che si è ampliato con il tempo con i blog Intravino e Spigoloso (RIP). Per avere un’idea di cosa significava essere sommelier informatico, vi rammento un servizio apparso su La7 ad ottobre 2010 (da allora le cose sono cambiate parecchio…)
Unendo astrologia e vino nel 2010 esce per Romano Editore “Divinando le Stelle nel bicchiere” scritto a quattro mani (o due tastiere) con Giulia Graglia che vince il Premio Bancarel’Vino 2011 a Mulazzo.
sig. Gori, una grande cortesia: son veneto ,son tifoso viola e in più mi piace il sangiovese : ho incontrato su Burde il grande Kurt : posso avere l’indirizzo della sua tenuta, un recapito, l’email? mille grazie
ecco tutti i dettagli dell’azienda che produce il vino per Hamrin! in realtà appunto la tenuta non è sua ma di Pierfrancesco Martini
http://www.santappiano.it/ita/index.php
Fattoria Sant’Appiano – Via S. Appiano, 11 – 50021 Barberino Val D’Elsa – Firenze – Italy
P.Iva 00538580481 – Tel. +39 0558075541 – Fax +39 0558066242 – info@santappiano.it
dì pure che “ti mando io”!
Buongiorno Andrea,
ho visto che hai già recensito la serata memorabile di sabato sera a Le Pagliere con Bottura dando particolare rilievo alla piatto di mezzo, sono d’accordissimo con te: esperienza che coinvolge i nostri sensi e la nostra mente tutti insieme. E’ stato un piacere conoscerti e condividere il tavolo con altrettante persone piacevoli ed interessanti, oltre che coinvolte dalla piacevole serata.
A presto!
Michela Sartori
(rfm. Zenato)
ciao Andrea siamo amici comuni di Natasha santandrea la tenda rossa ti volevo segnalare la nuova gestione del RistoBar Michelangelo
RISTOBAR MICHELANGELO
La novità ……della tradizione
Dall’ex Bar Galassi , che prese il nome da Alberto Galassi, indimenticato centravanti passato dal Bologna alla Fiorentina Calcio insieme a Ferruccio Valcareggi, rinasce il RISTORANTE MICHELANGELO, al Piazzale Michelangelo, il più famoso punto di osservazione di Firenze, meta obbligata dei turisti in visita alla città e della tradizionale “girata” di relax dei Fiorentini.
Situato proprio sul Piazzale Michelangelo, lo storico Ristorante – Bar – Caffè Michelangelo , è una splendida struttura con ampia Terrazza Panoramica sulla città, dotata di sale interne, illuminate da mille candele, con affacci strepitosi da….Sindrome di Stendhal…….!!!!!
Il locale, trasformato in ogni suo settore, è gestito dai giovani imprenditori Lorenzo Landi e Alessandro Brazzini e si avvale di un “nome storico” fiorentino nel campo della ristorazione, Andrea Gargani, conosciuto dai buongustai come “il Garghino”, giovane e affermato chef di grande talento, figlio d’arte, che, ogni giorno, propone una gustosa selezione della cucina regionale Toscana-Fiorentina, oltre ai tradizionali piatti innovativi della cucina Italiana .
Ed è con grande orgoglio per la sua “cultura fiorentina” che esalta gli elementi fondamentali, pane, olio d’oliva, carne e vino, che lo chef Andrea Gargani propone in carta piatti tradizionali, le cui ricette risalgono alla Tavola dei Medici, dalla pappa al pomodoro, paccheri al ragù fiorentino agli spaghetti ai carciofi, gli umidi, le animelle e i tortini, per arrivare alla trionfale “Bistecca alla Fiorentina”, unica e tradizionale, considerata tra le migliori della città, forte della sua ampia cultura sui tagli e la qualità della carne di manzo.
Una Carta dei Vini importante, vini toscani e nazionali, per una location e un abbinamento cibo/vino…..veramente……unici al mondo!
RistoBar Michelangelo
Firenze, Viale Galilei, 2/r
055 2342705
http://www.ristobar michelangelo.it
info@michelangelofirenze.it
Caro Andrea, ho letto di te e ti faccio i miei complimenti perchè sei riuscito a fare della tua passione il tuo lavoro e ciò non è facile!
Vorrei sottoporti alcune questioni e spero tu riesca a darmi una mano.
Vivo in un piccolo paese del parco nazionale del cilento e vallo di diano e qui tutto è meraviglioso: mio nonno diceva che questa terra era stata baciata da Dio! tanta acqua pura, un clima mite, un terreno fertilissimo…Mi raccontava sempre che qui prima c’erano tanti poderi in cui si coltivava di tutto…sembrava un Eden. Poi il graduale abbandono delle campagne per le città, lo spopolamento, i giovani in cerca di facili guadagni altrove, le strade ridotte a colabrodo, le case vuote…
Io sono rimasta. Credo in questa terra e nelle sue potenzialità. Ma ho bisogno di concretezza! se i giovani avessero degli esempi positivi in zona sono certa che tornerebbero!!!
Mi farebbe piacere che venissi a dare un’occhiata…è un luogo ideale per far risorgere un’agricoltura di qualità ed in più a novembre avremo il riconoscimento UNESCO per la Dieta Mediterranea quale patrimonio culturale ed immateriale dell’Umanità!!!
Aspetto una tua risposta e resto a disposizione per ulteriori info.
Grazie ed a presto
certo che nel Cilento ci sono cose meravigliose sia per il cibo che per il vino…personalmente ne sono rimasto colpito leggendo le pagine di Luciano Pignataro e del mio illustre collega Angelo di Costanzo e le rare volte che ci sono passato, mi ha proprio dato l’impressione di una terra che deve essere ancora davvero valorizzata. Abbiamo, su Intravino, un progetto per tante regioni che non godono dei riflettori di Piemonte o Toscana, vedremo che succederà!
Buon giorno sig. Gori. Ho visto il servizio che LA7 le ha dedicato oggi e mi sono deciso, approfittando della sua pazienza e competenza, a chiederle un cosiglio. Mio suocero mi ha regalato la sua collezione di vini: ca. 1000 bottiglie, soprattutto del Nord d’Italia, tra le quali credo ci siano dei “pezzi” di un certo valore (Barolo del ’46 o Gattinara del ’61, solo per nominare un paio di esempi, ma la lista è varia). Non avendo competenza e conoscenza adeguate, temo di non essere in grado di valorizzare (non solo in senso venale) un tale regalo. Inoltre, e soprattutto, non ho un luogo adeguato dove conservare le bottilgie (al momento sono in un garage nella casa in campagna, con tanto di caldaia nelle vicinanze). Vorrei pertanto provare a vendere le bottiglie a chi potrebbe e saprebbe apprezzarle a pieno. Può consigliarmi a chi rivolgermi? La ringrazio in anticipo e la saluto. Bruno Magagnini
ti cerco qualcuno in grado di farti una stima, bruno, poi ti contatto via mail!
Anche se il mio consiglio rimane sempre di costruire belle occasione e berle insieme alle persone che ha più care, vale molto di più dei soldi che può fare vendendole!
Gentile Sig. Gori ci tenevo a ringraziarla, per i commenti sui nostri vini (Timpa del Principe e Dolcedorme) da lei degustati presso il ristorante l’Approdo in Calabria.
Naturalmente il ringraziamento è da parte di tutta l’azienda e in particolare da me e dall’Enol. Marco Monchiero.
Grazie e mi auguro di risentirla presto.
Cordialmente Enol. Stefano Coppola.
tutto merito dei sommelier dell’Approdo, mi sono fidato e ho fatto bene, ancora complimenti e la prossima volta che scendo giù passo a trovarvi!
Egregio dr. Gori,
siamo un gruppo di amici che, oramai in pensione, si diverte ogni tanto a qualche cena con degustazione di nuovi vini.
Visto il suo giudizio sul DOLCETTO di Dogliani dell’ Einaudi ho comprato un bel cartone e via all’ assaggio.
Io sono rimasto perplesso, mi sembra un vino mediocre, ma ancora più perplesso dall’etichetta. La Einaudi è solo un imbottigliatore…Come mai ? Ma chi è il produttore. Ad alcuni amici il vino è piaciuto. A me no, Ritengo che ci sia di meglio allo stesso prezzi, sbaglio ? Ma come mai tanti continuano a non denuciare in etichetta il reale produttore ?
La saluto affettuosamente.
Pino Di Stanio
Einaudi è una realtà che produce un numero piuttosto alto di bottiglie ed è proprietario di molti ettari ma non tutto quanto esce come Dolcetto Einaudi viene da vigneti di proprietà. Io di questa azienda ho assaggiato di recente i due “cru” di dolcetto e li ho trovati molto ben fatti seppur di stili molto diversi. E’ probabile che l’etichetta che ha assaggiato lei sia il “base”, piacevole come vino quotidiano da tavola ma in assoluto non un grandissimo vino. Si ricorda il nome esatto del vino?
…certamente è il dolcetto di Dogliano ‘ vigna tecc’…a me non sembra di nessuna particolarità. Prezzo onesto ma niente di particolare.
Ma che ne pensa dei grandi nomi che sommessamente immettono sul mercato con il loro logo prodotti in realtà vinificati da altri ?
Mi è capitato spesso di dover leggere bene le etichetta per non avere sorprese. Mi trovo nella zona dei Castelli romani dove diversi furbacchioni propinano anonimi vini d’altri anche se realizzati con le regole delle DOC o DOCG. In Italia senza leggi restrittive…come peraltro per l’olio…mah. Un caro saluto.
Pino Di Stanio
,,,mi scusi il refuso, è Dogliani…
Pino Di Stanio
Complimenti Andrea …… per la tua professione enologica ed informatica …… che costituisce un buon complemento nell’era digitale.
Sono spesso fuori per lavoro ,,,,,, ma troverò il modo di venire in trattoria…
Fabrizio
grazie fabrizio, ti aspetto!
Gentile Sig. Gori abbiamo il piacere di invitarla al nostro stand al Vinitaly Pad. 3 stand B 8 per farLe degustare i nostri vini e per conoscerci personalmente.
Cordialmente Enol. Stefano Coppola
Gentile Signor Gori,
il suo blog mi sembra molto interessante! Posso avere i suoi contatti email per un’iniziativa on line dedicata al mondo del vino e dei cocktail?!
Grazie
A presto
grazie dell’interessamento, la contatto immediatamente via mail!
Ciao Andrea,
collaboro con il Consorzio Chianti Classico per la promozione dell’evento Chianti Classico è 2011.
Ho trovato il tuo blog molto interessante e sarei molto felice se tu accetttassi il nostro invto alla conferenza stampa questo venerdì a Firenze.
Posso avere un tuo contatto email per inviarti l’invito?
Grazie
A presto
salve paolo
sono già in contatto con il Consorzio e ho ricevuto l’invito, scriverò anche del programma quanto prima, grazie!
Ciao,
Ho pensato che potrebbe essere interessato a inserire un link al zoomvino sul tuo blog. zoomvino è la prima piattaforma di comunicazione in internet che mette in contatto aziende vinicole con acquirenti di tutto il mondo.
Etichettato in ordine di luoghi: le aziende vinicole elencate su zoomvino si trovano in 50 paesi, 250 regioni e 1700 denominazioni geografiche (denominazioni). La piattaforma elenca le aziende più attive commercialmente che vendono vini imbottigliati. zoomvino Buzz è una guida unica di vini – per coloro che acquistano vini direttamente dalle aziende o che hanno in programma una vacanza all’insegna del vino.
Ecco un link per zoomvino: http://zoomvino.it/
Grazie, Lino.
andrea ciao, chissà ti sarai dimenticato di me ^_^
ho smarrito la tua mail e non so come recuperarla
ti ricorda qualcosa una salernitana di empoli che ama il vino toscano?
🙂
mi chiedevo giusto che fine avessi fatto! ti mando una mail, cmq la mia non è così segreta ! burdedjchiocciolagmail.com
Ciao Andrea,
sto ancora aspettando una tua visita nel Cilento. Vieni ora o mai più! questo è il momento per lanciare progetti….!!!
Ci sono tante iniziative in campo, idee e persone che vogliono creare opportunità.
Fammi sapere. Ci conto.
M.Giulia
mariagiulia sai che mi muovo pochissimo e solo in Estate…ci sta il prossimo anno o a Vitigno Italia o subito dopo! ma il tuo articolo per Intravino dov’è finito?
Gentile Sig. Gori,
sono l’en. di Tenute Ferrocinto.
Siamo appena usciti con il nuovo aglianico “Serra delle Ciavole”.
Avrei il piacere di farLe degustare qualche bottiglia.
Posso inviare dei campioni? A quale indirizzo?
Certo di una Sua gentile risposta porgo
Cordiali Saluti.
salve Stefano!
può mandarle qui in Trattoria Da Burde Via pistoiese 154 50145 Firenze, le assaggio molto volentieri!
Ciao Andrea, volevo scriverti un messaggio diretto su twitter ma non seguendomi non me lo fa inviare.. ho tolto facebook.. dove posso scriverti?
Ciao,
Leonardo
Andrea, per favore puoi darmi una tua mail. Grazie e scusa se uso questo metodo ma non ho i tuoi recapiti.
Grazie e auguri,