Tra gli incarichi di un vicecampione europeo sommelier (a parte oggi a Taste discutere con Paolini, Romanelli, Fabio Luglio della Velier e i tipi di Decanter di vini biodinamici) c’è quello di fare delle spedizioni in Europa per insegnare sommellerie italiana all’estero. Per cui, onoratissimo per questo incarico, da stasera sono ad Amsterdam fino a martedì per delle lezioni AIS in un corso per Sommelier che dovranno operare qui in Olanda.
Dato che il tempo non va sprecato e ad Amsterdam di distrazioni ce ne sarebbero fin troppe, tappe obbligate di ogni gourmet nella terra dei mulini a vento (almeno secondo KelaBlu che ho lasciato a gozzovigliare a Firenze) sono Nomads (per una serata un pò diversa dal solito) e il mitico tempio della New Dutch Cuisine (che detto così un pò di paura la mette) ovvero D’Vijff Vlieghen (The five flies). Stasera le “cinque mosche” è strapieno quindi dirotto sui divani del Nomads.
Ah dite dove lo mettiamo The Supper Club? Già dato e ampiamente…speriamo che al Nomads ci siano meno camerieri in bondage e fetish…
(la foto qua l’ho presa da Flickr…stanotte metto su le mie)