Domenica sarò con la mia famigliola (babbo Mario titolare di Burde e mia mamma Evi nonchè mio fratello anche lui sommelier a vicchio per la rievocazione della tradizionale battitura del grano.
Colgo l’occasione per annunciarvi che in questo blog entreranno altre “voci” come appunto quella di mia mamma (che mi aiuta a d organizzare le serate di vino da Burde) e mio fratello. Partiamo con questa battitura a leggere anche lei!
Ecco vai mamma, scrivi pure!
Ciao a tutti lettori del blog! Sono curiosa di capire se riaffioreranno in me e nel mio gruppo di amici, bambini negli anni ’50, le stesse emozioni che sentivamo allora quando qualche contadino della zona ci invitava a quest’evento. Era davvero una festa. E che caldo e che pizzicore che ci lasciava addosso la polverina (la “gatta porcina” la chiamava mio babbo) che si sprigionava dal grano e che copriva tutti e tutto.
Abbiamo prenotato dal nostro ristoratore di fiducia, Donato e il suo Montelleri, dove a mio parere si mangiano i migliori ravioli e tortelli della zona. Domani sera poi il menù è più ricco del solito visto che ci saranno le tagliatelle fatte in casa sull’anatra e soprattutto il mitico collo d’anatra ripiena che capita tanto poco di mangiarlo ma è una prelibatezza…Se ci volete raggiungere il numero della trattoria è 055 8497607.
A domenica, allora!