Non solo per i patiti della tipologia, che in effetti spesso mi lascia indiffente. Qquesta “la9” de L’Olmaia a doppia luppolatura, con quattro diverse tipologie da tutto il mondo si presenta già particolare dal colore molto vivace e invitante. Poi il naso di caramello e un filo amarognolo che spiazza al primo sorso che per contrasto vira subito sul dolce. il giochino continua anche nei sorsi successivi e rende la cosa interessante.
La caramellatura del malto contrasta infatti continuamente con i 4 luppoli che in successione si affacciano alternandosi sulla ribalta del palato a regalare note di miele, china, leggero erbaceo di fondo. Chiude amara, piacevole e soprattutto una birra che si svela sorso dopo sorso senza colpire mai in maniera diretta, a suo modo seducente.
Ecco Moreno che ce la spiega:
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Rifermentata in bottiglia
Alc. 6,5% in Vol.
Scheda La9 in formato .pdf