Un azzeccato blend di uve toscane storiche con un minimo di tocchi mediterranei anche francesi con sangiovese 30%, montepulciano 30%, cabernet 20%, marselan 10%, alicante 10% rappresenta l’ingresso perfetto nella Val di Cornia di Fabio Chiarellotto con Montepeloso. A Quo è il vino di ingresso ma ha già tutti gli elementi per capire la sensibilità dell’azienda per il frutto nitido e distinto di frutta di bosco ciliegie e fragole e soprattutto per la macchia mediterranea, lo spigo toscano, lavanda, alloro, mirto e tocchi speziati giocati in leggerezza.
Bocca molto più fresca di quanto ci si potesse aspettare con sapidità e ritorni speziati e piccanti appena accennati che ma accentuano il carattere. Finale sottile ma non banale per un vino che deve al sangiovese una bellissima sensazione di freschezza complessiva e al territorio una dolcezza struggente e che seduce al primo naso e sorso. Ottimo su zuppe di pesce locali e pasta con sughi di carne anche importanti.