Lui è sempre troppo buono con me (e prima o poi devo capire cosa gli devo in cambio) ma intanto sul suo blog in crescita costante di seguito (e di qualità di ciò che scrive), ospita alcune mie elucubrazioni sul Wine & Food odierno (altrimenti detto per gli amici wi-fu), con accento particolare sulla rete. Se non conoscete Stefano vi consiglio una lettura di almeno qualcuna delle sue recensioni di ristorante, ogni volta con trovate lessicali e stilistiche mai fini a se stessi che cercano (e spesso riescono) di proporre qualcosa di nuovo nell’asfittico campo delle rece di ristoranti (e molte delle migliori le potete leggere anche su KelaBlu).
Prima di me sulle stesse amletiche questioni, l’amico Jacopo Cossater di Enoiche Illusioni e Stefano Buso di Mangiaeabbina.