Questo 99 si presenta già con una carica notevole cromatica e con un tono molto acceso indice di superba acidità. Al naso è quasi un tuttuno granitico di ciliegia e amarena ma dalle sfaccettature intriganti di pepe macis e scorza d’arancia. Completano il quadro un accenno di tabacco dolce e sottobosco minerale. In bocca è durissimo quasi fastidioso con una acidità sopra le righe, piacevole solo se accompagnata a del cibo.
Dopo 12 ore acquista una dimensione nuova con una piacevolezza maggiore in bocca con acidità in parte rientrata nei ranghi. Tannino ben presente e mordace, profumi sinuosi e sempre carnosi e con l’amarena a predominare la scena. Sempre meglio per un’annata ancora da aspettare ma già grandissima.
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Brunello Biondi Santi 1999
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