Felsina Berardenga Chianti Classico Riserva Rancia 2004

Giuseppe ci spiega da dove viene il nome (da Grancia, granai medioevali dal termine grange francese, da granica latino) e soprattutto ci spiega il perchè del carattere così marcato di questo vino da univa vigna, un cru dall’impressionante capacità di dare un vino di carattere di potenza e di struttura, dal tannino serrato ma mai invadente, dalla mineralità quasi esuberante che lo rende di una bevibilità estrema.Al naso è di una potenza notevole, con note di marasca, di lampone e ciliegia giovanissima miste a note più dolci di cannella, anice, humus, sottobosco autunnale, cuio, note di tabacco. Ma più che le singole note ciò che colpisce è l’insieme compatto e impressionante che davvero fa sentire la forza del vigneto e del Sangiovese cui è stato dato il tempo giusto per permettere la sua massima espressione.

Un vino nettamente diverso dagli altri di Felsina e un Sangiovese davvero particolare, perfettamente espressivo del concetto di cru e di vino da singolo vigneto.

Clicca qui per una introduzione da parte Giuseppe Mazzocolin

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Introduzione Riserva Rancia
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Felsina Berardenga Riserva Rancia Chianti Classico 2004
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