Sospirone di sollievo stamani che ieri sera è stata davvero dura…di fronte a 6 vini di assoluto valore internazionale hai sempre paura che il mito della serata non sia all’altezza oppure semplicemente che non sei in grado di raccontarlo e farne vivere la magie e tutte le sfaccettature…Dopo i vari Inniskillin, Cacchiano, Fuleki in effetti la strada era in discesa ma non è mai facile degustare un Yquem così giovane (99) in pubblico specialmente se hai davanti persone esigenti curiose che non ti perdonerebbero banalità su di un vino del genere. Ma per mia fortuna Yquem 99 pur nella sua assoluta infanzia ieri ha dato una prova di eleganza soave e di impressionante struttura che ha annichilito ogni altro vino. Si è certo suggestionati dall’etichetta e dal mito ma è davvero difficile trovare qualcosa non al suo posto in questo vino, qualcosa che non ti faccia pensare che si tratti di una perla unica e irripetibile di tutta l’enologia mondiale. E vi assicuro che la sensazione di dolce brezza sottile e balsamica intensità che abbiamo tutti provato ieri sera è stato davvero qualcosa di grandioso. Senza nulla togliere agli altri fantastici vini della serata, Yquem era proprio di un altro pianeta…anzi su di una nuvola soffice e cremosa a guardare tutti gli altri là sotto, splendidi splendenti ricchi e affascinanti ma non così platonicamente ideali come lui.
Oddio di nuovo mistico e trascendente…credo sia meglio che proviate a chiedere a chi c’era oltre a me!
Qui tutte le foto e via via sul canale YouTube le degustazioni video dei protagonisti della serata.