Nel 1981 solo alcuni visionari potevano immaginare un futuro tanto radioso per il Sangiovese, specie se vinificato da solo. In un panoramo dove per nobilitare il Sangiovese si ricorreva spesso al Cabernet Sauvignon, decidere di produrre un vino a base Sangiovese e venderlo a prezzo “premium” al di fuori delle DOC era un azzardo spinto da un sincero amore e convinzione nelle potenzialità del vitigno. Giovanni MAnetti ripercorre con noi alcune tappe della storia di Fontodi e del suo vino di punta, compresa la tanto famosa bocciatura come Chianti Classico e il suo declassamento a Vino da Tavola e come questo abbia contribuito a cambiare lo stesso Chianti Classico in un prodotto notevolmente migliore oggi.
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Storia Flaccianello della Pieve Fontodi
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Origine Nome “Flaccianello della Pieve”
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