A chiusura di serata, il fascino intramontabile di un vino che racchiude molto dello spirito toscano. Questo vin santo è ottenuto con metodo tradizionale ma interpretato alla luce delle più moderne tecniche enologiche. Obbligatoriamente da servire fresco per il suo alto contenuto zuccherino, è carico di frutta passita albicocca, pesca sciroppata, miele, zenzero, miele e note speziate intriganti. In bocca è fresco e dotato di una bevibilità non comune per un Vin Santo. Dato che inoltre non ha uno spiccato gusto ossidato che a qualcuno non fa gradire
il classico vin santo toscano, ecco che questo veramente non può non
piacere a chiunque! A berlo così potrebbe perfino far pensare che non sia un vino troppo adatto all’invecchiamento ma se cercate un pò ecco questa interessante verticale di Gola Gioconda che dovrebbe farvi cambiare idea…
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Badia a Coltibuono Vin Santo 2002
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