La tendenza è ormai in atto da diversi anni ma solo con l’ultima estate grazie ad alcune grandi produzioni cinematografiche (vedi i cocktails Sex & The City 2 con Moet et Chandon) i cocktails a base di vino sono stati sdoganati in maniera eclatante. Vuoi per la ricerca di gradazione alcolica minore, vuoi per l’effetto freschezza, vuoi per un effetto glamour che il vino continua ad evocare, ecco che gli esempi e le ricette si sono moltiplicati. Su Business People in edicola da oggi le raccogliamo per voi così che avete qualcosa da raccontare dalle vacanze…
Per anni la risposta alla richiesta di un cocktail con il vino è stata evasa in maniera quasi sbrigativa ricorrendo a due ricette storiche legate ai vini francesi, per di più due classicamente dotati di glamour e fascino come lo Chablis (bianco a base Chardonnay nel nord della Borgogna) e lo Champagne, usati per Kir e Kir Royale.Adesso aggiornati i ricettari con nomi più o meno esotici come3 ricette estive ma non troppo come il Watermelon Peppar (“cocomero & pepe”), “Il Giusti” preparato con melone e prosecco o ancora il “Vino Fico” con vino bianco profumato e fico fresco.
Grandissime anche le proposte di Andrea Balleri con la Vernaccia di Mattia Barzaghi (ricordate le polemiche di Luglio?) e l’idea di Masi con il suo Recioto nel Mojito degli Angeli.
E come dimenticare lo spritz e le sue infinite varianti?
(articolo originale in edicola sul numero di Settembre di Business People)