Sinceramente non lo conoscevo e non mi immaginavo che tipo potesse essere, ed è stato una rivelazione. Interessante mai troppo “piemontese”, Giovanni Bailo ha tenuto banco per 2 ore con i suoi vini e soprattutto con i suoi commenti su Bolgheri, il vino, e storie e lemmi della gente di Toscana e del suo Piemonte.
Ecco qui alcuni dei suoi interventi a latere della PRIMA VERTICALE DI ARNIONE che sia mai stata realizzata…
Giovanni Bailo e il progetto “tedesco” di Campo alla Sughera
Perchè a Bolgheri ci voleva un grande bianco
L’importanza dell’età della vite e i caratteri dei terroir di Bolgheri
Ringraziamenti e invito a Vinitaly 2008 per le nuove uscite