Un beniamino delle serate e dei pranzi da Burde Gabriele Mazzeschi e la sua syrah ormai arrivata alla undicesima vendemmia consecutiva. Forse la 2021 sarà ricordata come l’anno della svolta in senso moderno e fresco ma di certo questa versione è tra le migliori che si ricordino per la sua capacità di essere ricca e appagante ma anche fresca dinamica e corroborante.
Esaltata dalla ciaccia di Pasqua di Paolo Gori e capocollo mette in mostra pepe, spezie e tanto frutto dal cassis al melograno passando per fragole e lamponi senza dimenticare un bel tratto sanguigno e ferroso che fa tanto Rodano del nord come l’ispirazione originaria di Gabriele vuole.