Un vino insolito e che pare quasi fuori dal tempo questo Donna Rebecca di Ridolfi che nasce grazie all’utilizzo della barrique, il famigerato legno piccolo che tanto ha influenzato l’espressione del Brunello di Montalcino negli anni 90 e 2000. Sia la vinificazione che il successivo affinamento di questo Brunello avviene infatti in legno piccolo e le note vanno dalla mela all’albicocca oltre frutto di bosco che qui ha carattere più solare, radioso e rosso rispetto al suo corrispettivo Brunello Annata 2018.
Le interazioni con il legno aggiungono struttura e taglienza e liberano note di rosmarino, lavanda, bergamotto, noce di cola e un elicriso che si spande nel palato. Note che ci allontanano un poco dal Brunello odierno ma che lo proiettano su un palcoscenico di eleganza mondiale non banale. Un Brunello più fine e dolce senza snaturarsi come questo sui mercati orientali e non solo può rappresentare un’aggiunta interessante alla gamma della cantina.