Schietto diretto e immediato il dolcetto nella tradizione popolare e storica piemontese ma non mancano le varianti con struttura e intensità maggiori del solito. Questa proposta di Mirafiore si pone a metà tra la beva scanzonata tutto frutto scuro cassis e amarene e il dolcetto più strutturato e intenso di altre denominazioni.
L’uso del legno (2 mesi di botte grande) accentua le note di vaniglia e cannella in maniera intrigante e la beva risulta fresca, acidula e con tannino di bella vispezza. Ottimo su stracci al ragù di chianina e sul vitello tonnato classico regionale.