L’idea di Sean O’Callagan Il Guercio su questo vino “second vin” della Tenuta di Carleone è quello di unire il sangiovese di Radda e Vagliagli con del merlot come si usava fare qualche anno fa un po’ in tutto il Chianti Classico. Oggi è un’altra versione del vino nel Chianti Classico oggi con un tocco di energia e ricchezza aromatica scura portata dal merlot e anche molto piacevole.
Il vino è ricco scuro con note di mirtillo, frutto di bosco, senape, ribes nero, senape e in bocca è aggraziato pepato e con una rotondità ben dosata che non annoia. Molto divertente sulle tagliatelle alla chianina di Paolo Gori.