Il vino dedicato al bisnonno di Giovanni di origine greche, personaggio cui dobbiamo gli inizi del successo della famiglia Bulgari è certamente il vino più particolare e sfidante della gamma di Podernuovo Palazzone perchè fare un sangiovese in purezza, siapur in tiratura molto limitata, in queste zone non è così scontato. Soprattutto se sei alla quarta vendemmia da viti piantate nel 2007. Il risultato dalla bellissima jeroboam è impressionante e finissimo. Il legno fa la sua parte per arricchire la struttura laddove non può essere presente per motivi “anagrafici”.
Note di frutta sotto spirito, tostature eleganti e piacevoli, caffè e tanto floreale e balsamico tra viola, anice, sandalo e bergamotto. Amarena e confettura di ciliegie poi alloro e tabacco e infine pepatura con tannino ricco e avvolgente in cui il frutto si percepisce a lungo con una sottigliezza elegante che chiude il palato non tanto presto. A tavola oggi si apprezza eccome su Capocollo di Cinta senese al Mirto di Paolo Gori.
Qui invece Giovanni ci racconta di come è nata l’azienda
Giovanni Bulgari e la ricerca del terroir di San Casciano dei Bagni
Come nasce l’idea per la famiglia Bulgari di investire nel vino a San Casciano dei Bagni, un luogo decisamente defilato nel panorama del vino toscano ma ricco di potenzialità. Ascoltiamo Giovanni che ci racconta della sua scelta e del suo progetto.