La glera, Valdobbiadene e il Bellenda Prosecco Metodo Classico Brut Rive di Carpesica 2016

Ecco un luminoso esempio delle possibilità della glera questo Prosecco superiore metodo classico che nasce dalle Rive di Carpesica, uno dei cru in cui è suddiviso il piccolo grande mondo del Conegliano Valdobbiadene. La famiglia Bellenda con questo prodotto rende omaggio ai primi 100 anni di storia del prosecco ovvero prima dell’autoclave e lo fa presentando un vino suggestivo fine ma non scontato che cresce con la temperatura con note di frangipane, albicocca, pera williams, canditi, agrumi, nocciole tostate e pasticceria .

In bocca è terso come una mattina d’inverno e spiccano note speziate e una bollicina carezzevole che incanta davvero.La prima produzione di questo vino è stata riservata alla famiglia per celebrare un evento del 1961.  Da uva Glera proveniente dalla zona di Carpesica con giacitura sud-sud ovest. Il suolo è argilloso calcareo, ricco dei residui di morena glaciale dell’antico ghiacciaio del Piave che scendeva dalla sella del Fadalto tra il monte Pizzoc e il monte Visentin. L’altitudine media è di 180 m s.l.m.. Il sistema di allevamento è misto, Sylvoz e Cappuccina, con una densità di impianto media di 4000 piante per ettaro. La vendemmia viene effettuata nella seconda metà di settembre e la resa media è di 80 hL/Ha. Il clima è temperato, con inverni freddi ed estati calde ma con buona ventilazione, non afose. Notevole è l’escursione termica, specialmente nel periodo estivo. Diraspatura e successiva pressatura soffice. Decantazione statica del mosto e successiva fermentazione in acciaio a 18-20 °C. Affinamento su fecce fini. Spumantizzazione con fermentazione in bottiglia per 4 mesi. Sboccatura e ricolmatura senza dosaggio. Successivo affinamento in bottiglia pe altri sei mesi prima della vendita.

Alcool 11.49% vol.
Zuccheri 4.13 g/L
Acidità totale 5.54 g/L
pH 3.11
Pressione 6.0 bar
Estratto 19 g/L

 

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Prima di bistecca e champagne in trattoria, Umberto Bellenda racconta la sua realtà in Conegliano Valdobbiadene e come oggi si sia solo a metà strada, forse, dell’espressione completa della glera e delle sue possibilità espressive sia come metodo martinotti che metodo classico