Da uve procanico e grechetto, un vino che incarna la grande tradizione dolce della zona che risale agli antichi romani con il loro cannellino. Oggi però c’è il lago di Corbara in più rispetto ad allora e sono possibili anche vini incredibilmente complessi e ricchi come questo muffato dalla riconoscibili note già appena versato nel bicchiere.
Note di iodio, muffa, zafferano, zenzero ad avvolgere il frutto candito e quasi tropicaleggiante. Sorso con dolcezza debordante ma anche sapidità e freschezza tipica della tipologia per un vino che collochiamo a fine pasto ma che in realtà si sposa alla grande anche con formaggi piccanti e foie gras et similia. Una grande tradizione perfezionata e resa sontuosa da una vendemmia felice e abili mani.