Da un vigneto piantato nel 1997 ecco il “vino dell’enologo” innamorato del suo lavoro e della terra toscana, un vino particolare e affascinante sempre splendido nella sua veste e carico di note intense frutto di un unico vigneto a Grassina, alle porte sud di Firenze verso Greve in Chianti. Un blend azzeccato di sangiovese, merlot e pinot nero a raccontare la vita di Andrea, ex direttore tecnico delle Tenute Antinori e attuale agronomo di Ornellaia ed enologo per tante realtà di pregio toscane ma non solo .
Il nome rancore deriva da un momento difficile della vita di Andrea segnato da momenti difficili personali cui il vino ha contribuito in maniera determinante sia in maniera positiva che negativa… e non poteva che chiamarsi così nonostante assaggiandolo si ha piuttosto voglia di vivere e ballare che cullarsi in inutili rancori…