In una delle zone più grandi importanti e calde della Germania, la Pfalz, troviamo il Mittelhardt, molto interessante per rossi e non soli per bianchi. Naso reticente e difficile da analizzare in chiave varietale ma è bene ricordare che in Germania il clone più diffuso di Gewurztraminer ha meno intensità aromatica rispetto a quello altoatesino. Terreni basalto con argille e calcare in maniera sparsa. Note di ghiaia, resina, pepe bianco, bocca invece classica e tipica con rosa bianca, lychees, 11% di alcol e quasi 30 gr/l di zucchero, vino piuttosto dolce anche se la mineralità fa fatica ad equilibrare zucchero e alcol. Note di pesca e frutta sciroppata corredano un bel finale, esempio molo interessante come l’uva si mantiene anche lontana da Termeno. 85