Una delle migliori annate in uno stato di forma impressionante per piacevolezza di beva e ricchezza di sapore. FRancesco ci racconta di quanto è stato lungo il processo di fermentazione che lo ha portato a nascere. Di come era rabbioso e incavolato al momento di finire in bottiglia e di come fino a poche settimane fa era serrato e contratto. Oggi è una piccola meraviglia di terroir fatta di erbe aromatiche, pesca, albicocca, susina, agrumi e un sorriso grandissimo che ti riempie tutto quando lo bevi, sapido eppur leggermente dolce, di corpo ma senza sbavature, un vino vero, bello e libero.