Ecco un vino che pone la sua sfida sia al degustatore che al sommelier che lo propone. Aperto 6 ore prima, arriva all’ora di cena appena apertosi con un sussurro di frutto e fiori molto ben coperto da note affumicate, balsamiche e di miele con agrumi canditi e zafferano a rallegrare il quadro. In bocca invece è scattante e preciso senza sbavature con una profondità impressionante e una struttura che ti fa capire che l’appuntamento con la sua piena maturità sia magari da rimandare nonostante sia di una piacevolezza estrema già oggi.
Qui Francesco ce ne racconta la nascita:
e qui la degustazione:
Bello, bello, bello!!
E quando uno ha appena finito il primo livello AIS, ti apre vie sconosciute che parevano non esistere. Una rivoluzione e un totale abbandono dei preconcetti!