Vi ho già descritto che effetto faccia agli avventori da Burde e al personale in Osteria Tornabuoni ma resta da dirvi cosa ne penso e soprattutto se lo comprerei. E ovviamente due o tre impressioni anche da mia moglie che ha provato a sostituire il suo attuale “ereader” ovvero un NetBook Samsung impropriamente usato per leggere libri e pdf vari seduta a letto. Devo dire che in effetti iLiad dal punto di vista dell’esperienza di lettura non ha niente a che vedere con la normale esperienza elettronica. Mi spiego meglio.Niente a che vedere nel senso che vuoi per la tecnologia vuoi per il dispositivo, leggero pratico e piuttosto cool senza essere freddo, si ha veramente l’impressione di avere in mano qualcosa di molto vicino ad un libro che ad un “coso” elettronico. La stessa e-ink pare più una derivazione della sabbia magica o delle lavagnette per bimbi che uno schermo di computer. E questo aiuta immedisimazione e la sensazione che in effetti se sostituiremo i libri sarà in favore di qualcosa di simile a iLiad piiuttosto che ad un iPhone, mio attuale e-reader.
iLiad dicevo è davvero prodigioso nel sostituire la carta stampata (attenzione NON pdf, ma formati ottimizzati!) e ho davvero fondate speranze che Malwin tra 5-6 anni a scuola possa fare a meno di 20 kg di libri in favore di mezzo kilo di e-reader, e pure per leggere due righe prima di addormentarsi va benissimo, cosa che invece sconsiglio sempre a chi vuole uno schermo retroilluminato per leggere prima di addormentarsi. La luce si imprime nella retina e rende difficoltoso l’addormentarsi, mentre con l e-ink non accade nulla del genere.
Lo sconsiglio invece a chi vorrebbe sostituire il proprio iPhone o telefonino equivalente per leggersi feed RSS e posta e altro magari ricevuto via mail in quanto software e usabilità non sono ancora immediatissimi.
Una funzione invece in prospettiva molto interessante sarebbe quella di ricevere (anche pagando un abbonamento) il quotidiano al mattino nel prorpio iLiad lasciato connesso, volete mettere svegliarsi e a colazione accanto alla tazza del caffellatte avere La Stampa (per ora il giornale più avanti in questa direzione) aggiornato a mezzora prima? E dato il formato non dovete neanche piegarlo in modo strano per tenerlo sul tavolo. E pure poi portarvelo comodamente in bagno, no?
Discorso molto diverso per bimbi e assimilabili, l’oggetto piace e risulta immediatamente comprensibile, anche perchè percepito assolutamente in modo identico alle lavagnette “magiche” che da sempre vengono regalate ai bimbi per farli disegnare o scrivere. In tal senso, prendere in mano il pennino di iLiad e cominciare a fare schizzi o sottolineare parole e passaggi di una storia è un tuttuno. Semmai ecco per i bimbi ci vorrebbero un iLiad a colori e sarebbe sul serio una killer application il fatto di poter disporre di una bella libreria di libri illustrati per bimbi, non avete idea di quanto velocemente si riempiono gli scaffali della camera dei pupi!
Insomma per essere un pezzo di futuro lo è senz’altro ed l’unico robo visto a giro che possa convincere le persone a smettere di comprare libri cartacei e passare al digitale. Molti mi hanno risposto ” Ma vuoi mettere la bibilioteca con tutti i suoi scaffali tra cui scegliere? Tutto un altro fascino!” .
Si ok, ma alla mia domanda successiva “Ma scusa quando è stata l’ultima volta che sei entrato in una libreria?” ho sempre ricevuto in risposta sguardi imbarazzati e un mesto ritiro… Quindi posso assicurarvi che le librerie e le biblioteche faranno una fine molto simile ai dischi e ai negozi di musica, e, in termini di diffusione e di cultura, non è detto che sia una brutta notizia, anzi!