Rispetto alle annate 2007 nelle Riserva 2006 2005 e 2004 c’è molta più disparità soprattutto dovuto all’uso del legno molto dissimile. Si assiste a stili molto variegati ma un leggero passo indietro generale verso vini più complessi rispetto alla semplicità gambelliana da tanti ricercata (a parole).
In ogni caso moltissimi vini piacevoli e dalla personalità chiantigiana comunque ben presente, godibili e immediate le 2006, sontuose qualche 2005 e molto classiche e in grande spolvero evolutivo le poche 2004 presenti. E vai con la lista degli assaggi…
Chianti Classico Riserva 2006
210 Montegiachi caldo e tannino morbido, prosegue l’evoluzione fruttata iniziata con la 2005, un pò più lontano dalla tradizione ma sempre notevole 81 T
211 Sugame ricco e tannino fittissimo, colore scuro, frutta mora e mirtillo, forte e deciso 83 T
212 Badia Coltibuono colore incantevole, preciso e pulito anche se in evoluzione (botte!) 88 T
216 Caparsa Doccio a Matteo colore porpora, lieve ma corposo allo stesso tempo, croccante maturo perfetto, leggero legno ma in dissoluzione, notevole sintesi tra tradizione e modernità ottimo 91 TM
220 casale sparviero acuto e pungente, alcol un pò fuori scala ma frutto pienissimo, da aspettare con fiducia 83
221 Castelli grevepesa clemente VII notevole, ricco, preciso e pieno di sfumature pepate e speziate, ben fatto e territoriale con un occhio al mercato 86
222 Castello delle Stinche in punta di piedi. lieve e potente, una specie in via di estinzione, grande sangiovese di razza 88 T
223 Castello di Monsanto da aspettare, un pò leggero legno un pò da riassorbire 85
226 Castello Volpaia coltassala lampone e fragola molto dolci e intense e un pò ruffiani in bocca esile ma bevibile con gusto 83 SC
232 Dievole Novecento intenso legno succo mirtilla e fragola, poco tipico ma accattivante, bel tannino 85
236 San Giusto a Rentennano Le BAroncole legno molto presente anche in bocca, giovanissimo ma bellissima persistenza, si farà ma per ora “solo” 82
240 Il Borghetto Bilaccio naso quasi austero ma molto sangiovese vecchia classe, in bocca è strordinario preciso puntuale liquirizia tabacco e frutta fragola, viola di sottofondo ancora giovane ma tremendamente maschile e affascinante 94
244 Porta di Vertine succoso e legno un pò evidente, brusco in bocca ma sangiovese genuino un pò brusco e caratteriale 84
246 Lanciola Le Masse di Greve, china bellissima, composto e intrigante al colore e al naso, molto fruttato, in bocca risuona di ciliegia carnosa, finale ancora nel tannino ma bella mineralità 86 M
249 Monteraponi fitto e complesso mineralità esuberante con ferro e roccia che affiorano floreale bello chiantigiano, frutta si sente solo in bocca ma davvero tanto giovane per adesso 87
255 Fattoria le Corti Principe Corsini molto dolce e accattivante, spezia ben dosata, molto elegante e floreale, forse troppa dolcezza finisce per stancare ma il primo bicchiere è notevole 86
248 Mannucci Droandi un pò ispido e bizzoso ma grande chianti di razza, con un bel nerbo acido e persistenza interessante 81
260 Setriolo (botte) ancora dolcissimo e legnoso ma sotto il legno si sente un bel carattere di sangiovese nascente N.V.
265 Villa Trasqua un pò d’alcol e frutta sotto spirito, interessante ma un pò troppo corposo 80
266 Terrabianca Croce da Radda un bel floreale di campo, viola e lampone giovanissimo note di sottobosco in bocca deciso un pò corto ma godereccio M 87
270 Villa Geggiano penetrante e ricco, tannini dolcissimi ma vino virile e dritto M-T 88
Chianti Classico Riserva 2005
277 Capannelle concentratissimo spezia e frutti neri sandalo vetiver in bocca è sontuoso e pieno ma oggettivamente tipicità pochissima 87 SC
278 Caparsa Doccio a Matteo vivacissimo e carnoso, frutto scuro e rosso bel lampone in bocca, persistenza notevole, tannino ricco 87 T
285 Castello di Cacchiano ricco e caldo, austero un minimo ma rassicurante e avvolgente tannino ispido un pochino 85
286 Castello di Meleto Vigna casi prugna concentrata, cassis, mirtillo, cuio, molto scuro all’occhio e al gusto ricchissimo in bocca ma un pò pesante SC 83
297 Fattoria Corsignano bocca piena e invitante, succoso, tannino grasso persistente un pò alcolico ciliegia croccante M 89
276 Borgo Scopeto Villa Misciano mora e china, tabacco dolce, liquirizia tannino fino delicato ma ben presente equilibrato 88 M
Chianti Classico Riserva 2004
337 Castello delle stinche Vigna Castello di Lamole impianto molto largo e tradizionale, un pò di legno e tostature in bocca è austera e floreale 82
338 Castello di Bossi Berardo affilato e profumatissimo, ricco e speziato, odore di bosco un pò di alcol in esuberanza ma notevole estratto SC 86
340 Castello di Monsanto il poggio naso interlocutorio ma bocca succosissima e in divenire con persistenza ficcante e fruttato ricco con note di resina di pino e scorza d’arancia. Grande 90
347 Lamole di Lamole Campolungo immediato e accattivante al naso, in bocca è più calmo e riflessivo ma comunque avvolgente e con tannini quasi già risolti in un vin molto godibile 87 T
345 Molino di Grace china e noce di cocco, un pò di legno in evidenza, frutta molto scura poco tipico tannino molto fine, notevole SC 83
348 Ormanni Borro Diavolo bel colore granato, elegante, bevibilissimo, un pò di alcol e frutta cotta ma in bocca davvero portentoso TT 88
351 Poggio Reale Spalletti Folonari un pò ancora di legno ma discreta beva, persistenza buona, fragola e lampone ancora vivaci T 81
349 Panzanello legno ben integrato, arancia candita affascinante, beva moderna ma sostenuta da acidità notevole M 85