Tanto caldo in vendemmia ma anche una pioggia ristoratrice a metà settembre che ha permesso ai tannini di raggiungere una maturità notevole. Nonostante la bassa acidità il vino si dimostra equilibrato ma anche succulento e di spessore come vuole appunto un’annata come la 2009. NAso di amarena e frutta sotto spirito condite da sottobosco mediterraneo anice e semi di finocchio e lavanda. Bocca fresca ma anche morbida e profonda con un bel finale disteso e poco nervoso. Bella mano e bella interpretazione dell’annata.
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