Tra le produzioni italiane più particolari e di nicchia, i vini dolci naturali da uve rosse hanno sempre un fascino speciale a maggior ragione qui in Puglia dove la maturazione, il primitivo e il sole permettono di ottenere degli unicuum mondiali come questo 11 Filari. Non si può parlare tecnicamente di “passito” perché in realtà è un primitivo rosso che viene tenuto di più in pianta per dare un surplus di zuccheri e concentrazione, quindi un “dolce naturale” appunto.
Al naso è più reticente di un primitivo classico ma le note impressionanti di prugna, visciole e amarene sono ben presenti insieme a note balsamiche, cacao e tocco di rabarbaro con sandalo e pepe nero. Bocca che maschera la dolcezza tanto è pregevole l’equilibrio con tannino e sapidità dello zucchero presente che “pesa” molto meno dell’alcol delle versioni secche. Bocca con tannino ben presente e capace di grandi abbinamenti salati e con formaggi oltreché con il cioccolato adatto, un bel sigaro e un crostata ai frutti di bosco.